Le principali tipologie di trattamento e di impiego esistenti

Allo stato attuale varie strade sono state percorse per il trattamento di pneumatici fuori uso, ma sia per problemi tecnologici che di impatto ambientale, nessun processo ha avuto una così ampia diffusione da poter affermare che il problema degli pneumatici fuori uso è un problema risolto.
Per maggior chiarezza nel seguito riportiamo delle tabelle riepilogative con indicate le principali caratteristiche delle varie tipologie disponibili per lo smaltimento degli pneumatici, ovvero:
◊ posa in discarica;
◊ ricostruzione;
◊ sistemi meccanici per il recupero di materiali;
◊ sistemi criogenici per il recupero di materiali;
◊ sistemi di combustione e recupero energetico;
◊ pirolisi;
◊ impiego di pneumatici come combustibile alternativo in cementifici;
◊ impiego di gomma riciclata come additivo nel ciclo della produzione dei bitumi ad uso stradale;
◊ impiego dei pneumatici per utilizzi non convenzionali o di minore rilevanza.

Vantaggi Svantaggi

DISCARICA
Messa a dimora dei pneumatici in discarica insieme agli altri rifiuti.. In alcuni casi gli pneumatici possono essere utilizzati per realizzare le opere protettive necessarie per la costruzione della discarica

bassi costi di trattamento si dissipano completamente le potenziali risorse dello pneumatico. La messa in discarica degli pneumatici senza preventiva frantumazione comporta una serie di rischi ed inconvenienti nella gestione della discarica e la frantumazione degli pneumatici è operazione che fa aumentare i costi di trattamento
RICOSTRUZIONE
Ricopertura delle carcasse ancora buone degli pneumatici con un nuovo battistrada per ripristinarne la funzionalità.
Note: la ricostruzione non è un vero e proprio sistema di trattamento finale degli PFU ma solo un modo per prolungare la vita di pneumatici che, dopo essere stati ricostruiti devono comunque essere smaltiti con altri sistemi.
si recuperano integralmente gli pneumatici che dopo un primo ciclo di funzionamento presentano ancora la carcassa in buone condizioni, allungandone così la vita e contribuendo ad ottenere notevoli risparmi energetici (risparmio di materie prime e di energia corrispondenti alla fabbricazione di pneumatici nuovi),  economici ed ecologici nessuno

SISTEMI MECCANICI PER IL RECUPERO DI MATERIALI
Sistemi di frantumazione meccanica e di separazione magnetica e pneumatica dell’acciaio e delle tele presenti nello pneumatico. Si produce granulato di gomma di varie pezzature e bande di acciaio che vengono utilizzati per nuovi manufatti.
possibilità di realizzare impianti di dimensioni contenute, a basso impatto ambientale con investimenti limitati rispetto ad altre tecnologie elevato grado di incertezza sulla effettiva possibilità di collocazione sul mercato di tutti i prodotti recuperati

SISTEMI CRIOGENICI PER IL RECUPERO DI POLVERINO
Sistemi di frantumazione a freddo della gomma e separazione magnetica delle bande di acciaio. Si produce granulato di gomma di varie pezzature e bande di acciaio che vengono utilizzati per nuovi manufatti.
basso impatto ambientale; ottenimento di prodotti di pezzatura più fine e di più elevata purezza rispetto alla frantumazione meccanica; costi di manutenzione e consumi energetici più bassi rispetto agli altri sistemi meccanici elevato grado di incertezza sulla effettiva possibilità di collocazione sul mercato di tutti i prodotti recuperati; costi di investimento maggiori rispetto alla frantumazione meccanica

SISTEMI DI COMBUSTIONE E RECUPERO ENERGETICO
Combustione dello pneumatico e recupero del calore di combustione per la produzione di vapore e/o energia elettrica.
Note: fatta salva la valutazione economica di redditività dell’investimento, legata alla collocazione dell’impianto, alla gestione del ciclo dei prodotti ed alla situazione tariffaria dell’energia, appare tra le tecnologie più affidabili in quanto non vi è incertezza sulla collocazione sul mercato del prodotto ottenuto (energia elettrica e/o termica).
L’impatto sul territorio, per la realizzazione di processi a combustione diretta, visto le necessarie dimensioni, sono notevoli e poco conciliabili con il territorio italiano.
sfruttamento del potenziale energetico del prodotto di rifiuto necessità di realizzare impianti di taglia medio/grande per investimenti redditizi

PIROLISI

Trattamento chimico di cracking del pneumatico per il recupero di materiali e/o energia. Si recupera un prodotto liquido di caratteristiche simili all’olio combustibile, un prodotto solido da utilizzare come combustibile, bande di acciaio.
consente di produrre un combustibile e quindi di svincolare il momento del trattamento del rifiuto dal momento della produzione energetica e quindi il luogo di sfruttamento dell’energia può essere distinto dal luogo di trattamento del rifiuto Gli impianti di pirolisi non sono ancora sufficientemente sperimentati e presentano un elevato grado di incertezza, specialmente per il trattamento degli pneumatici di rifiuto, esistendo problemi tecnici legati alla loro alimentazione al forno

IMPIEGO DEGLI PFU QUALE COMBUSTIBILE IN CEMENTIFICI
Combustione degli pneumatici in forni industriali per lo sfruttamento del loro potere calorifico.
sfruttamento integrale del potenziale energetico; la combustione in forni di cementifici può essere condotta senza particolari problemi di emissioni inquinanti I maggiori inconvenienti sono legati alla complessità gestionale del sistema da parte del cementificio, poiché per rendere economica l’iniziativa, occorre trattare grossi quantitativi di pneumatici

IMPIEGHI DI GOMMA RICICLATA DA PFU
Molteplici sono possibilità per impiegare gli PFU ed i materiali da essi derivanti come ad esempio:
– impiego del polverino di gomma come additivo per bitumi;
– impiego degli PFU o del polverino di gomma per la realizzazione di barriere insonorizzanti;
– impiego del granulato di gomma come materiale per opere di ingegneria civile (es. sottofondi stradali);
– fabbricazione di componenti speciali (manufatti misti gomma/plastica, sistemi frenanti, etc.).
limitato impatto ambientale e costi di investimento non elevati per la realizzazione di impianti Gli impieghi proposti sono ancora in fase sperimentale e, pur essendo interessanti per alcuni aspetti, solitamente non sono economicamente vantaggiosi

UTILIZZO DEGLI PNEUMATICI TAL QUALI PER IMPIEGHI DI MINORE RILEVANZA
Esistono molteplici possibilità per impiegare gli pneumatici usurati tal quali, come ad es.:
• costruzioni di muri protettivi nei circuiti e negli autodromi;
• utilizzo come respingenti nelle banchine dei porti e sulle fiancate delle navi;
• impiego a protezione dell’erosione delle coste;
• uso a protezione dei manti delle discariche;
• impiego in agricoltura come coperture;
• manufatti quali suole per scarpe, tappetini, etc.
Limitato impatto ambientale; non sono richiesti costi di investimento per la realizzazione di impianti I quantitativi di pneumatici utilizzabili sono limitati, rispetto ai quantitativi degli pneumatici fuori uso prodotti